Al Cloud passa Rana Verona in quattro set

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Come contro Trento, Allianz Milano esce dalla sua “casa”, il Cloud, senza punti dopo quattro set tirati che avevano visto la squadra di coach Roberto Piazza partire in vantaggio, ma poi cadere sotto i colpi dei veneti. Decisivo nell’equilibrio dei set, il peso dei 31 punti dello schiacciatore maliano Noumory Keita, partito come laterale, poi spostato ad opposto, con l’inserimento di Sani in posto quattro. Tanto rammarico per la formazione di casa in particolare nel secondo e quarto parziale, quando non è riuscita a chiudere a proprio favore le occasioni decisive.

Tra le note positive il doppio esordio nelle fila di Allianz Milano per Tatsunori Otsuka, pur solo in seconda linea, e per Jacopo Larizza. In panchina con la maglia di secondo libero, invece, lo schiacciatore azzurro Davide Gardini. Sottoposto ad accertamenti clinico strumentali per un dolore al piede sinistro, il laterale di Allianz Milano già iniziato le terapie, ma sarà indisponibile anche per la partita contro Piacenza.


La partita
Stoytchev parte con Abaev in cabina di regia e Jensen a completare la diagonale maggiore. In banda la coppia Keita-Dzavoronok, Vitelli e Cortesia al centro della rete e D’Amico libero. Risponde coach Roberto Piazza con la diagonale Porro-Reggers, Louati e Kaziyski laterali, al centro Schnitzer e Caneschi e Catania libero.
E’ il giorno del compleanno di Paolino Porro e il regista ligure si presenta con due ace 2-0. Dall’altra parte è Keita a colpire dai nove metri e sul 4-6 Piazza spende la sua prima interruzione. La partita – non particolarmente belle, ma sempre in bilico anche dal punto di vista agonistico – si accende la prima volta su un’invasione aerea fischiata all’ex Vitelli. Le telecamere correggono, punto da rigiocare, Kaziyski fa il 6-7 in due tempi. Louati ferma Keita a muro: 9-10 sul servizio di Porro. Ace di Vitelli: 9-13 e secondo time out Milano. Allianz torna sotto con Reggers in diagonale strettissimo e Schnitzer a muro, time out Stoytchev sul 12-13. Louati difende Jensen senza muro, Reggers ferma ancora Keita, Allianz Milano è davvero on fire 17-14 e secondo time out Verona. Dentro Mozic su Jensen dopo l’errore di Keita, ma il maliano fa il 18-15. Esordio di Larizza su Caneschi. Sul 20-17 doppio cambio Allianz dentro Barotto e Zonta, KK trova due ace in posto uno, il primo colpendo la gamba di Keita. Dentro Spirito per il russo Abaev 23-17 Milano. Il muro di Barotto fa il setpoint. Chiude ancora Kaziyski in battuta 25-17.

Tra il primo e secondo set il progetto Volley4All giunto alla quinta edizione e realizzato da Allianz Powervolley Milano in collaborazione con la Fondazione Allianz Umana Mente e il Csi di Milano. Premiata l’Associazione Real Eyes Sport che partecipa alla Coppa Real Eyes di calcio a 5 ipovedenti con una squadra composta da atleti con una disabilità visiva.
Parte a tuono Allianz Milano nel secondo parziale: 4-0. Kaziyski fa il 7-1 e Stoytchev ferma il gioco per la prima volta dopo aver provato a inserire ancora Spirito su Abaev, poi Sani per Jensen, quindi con Keita spostato opposto. Sarà la mossa decisiva. Scambio lungo per Rana Verona 9-5, poi l’ace di Keita favorito dal net e Piazza ferma il gioco, ma è ancora Verona sul turno al servizio di Keita a fare male. Arriva così il pareggio 9-9, l’errore di Dzavoronok confermato dal video check fa il cambio palla 10-9. Doppio cambio Allianz sulla rotazione successiva. Break Verona 11-13 e subito pareggio con l’invasione del muro veronese. Ace Dzavoronok e punto Keita, Rana sale 13-16 con time out Piazza. Torna la diagonale Porro-Reggers sul 14-16. Altro muro su Keita e time out Stoytchev (15-16). Ace d Porro ed è pareggio. Risponde però un ace di Vitelli 16-18. Il canadese Schnitzer a muro per il 19-19, che finale di set. Ancora il muro di Milano, KK e Caneschi a fermare Cortesia per il sorpasso Allianz 21-20. Verona getta nella mischia Zingel per il servizio che si spegne però in rete: 23-22. Otsuka per Kaziyski in seconda linea è l’esordio del giapponese: 23-24 Verona, Louati dice no, si va ai vantaggi, chiude Keita 24-26 (16° punto personale, mentre nessun milanese è ancora in doppia cifra). Perfetta parità nonostante i 10 muri di Milano nei due set contro i 4 di Verona e i 6 ace a 5.
Verona riparte con il sestetto che ha chiuso il 2°, ovvero Keita opposto a Spirito, dall’altra parte non ci sono variazioni. Mini break Rana Verona che allunga fermando Reggers a muro fino al 4-8 con time out Piazza. Rana allunga ancora e Piazza deve fermare il gioco sul 6-12. Kaziyski fa l’8-13 confermato dal video check e Stoytchev ferma il gioco. Ace di Reggers per l’11-14. Staforini per Kaziyski per il giro dietro sul 12-16. Sul 15-19 dentro Abaev per il servizio su Cortesia, torna sulla rotazione successiva KK in prima linea per Allianz, mentre Louati firma il 17-19 con un ace e Stoytchev ferma il gioco. Ace di Dzavoronok 18-22, Rana vuole prendersi il primo punto in palio. Doppio cambio Allianz sul 20-23, Caneschi dice no due volte a Keita 22-23. Parallela out di Louati 22-25.
Allianz non vuole uscire dal Cloud senza punti. Un fallo di formazione di Keita per il 4-1, il maliano chiude il punto successivo, ma si prende un giallo per la reazione. L’ammonizione lo carica per il 4-4. Time out piazza con gli scaligeri davanti 5-6. Punto a punto rotto da un break ancora del maliano. Piazza cambia Porro per Zonta (8-10). Pareggia Schnitzer in primo tempo 12-12. Sul 16-18 entra Abaev per Cortesia, ma sbaglia il servizio. Dentro Otsuka per Kaziyski e Porro per Zonta, ma Verona allunga ancora e Piazza chiede time out sul 17-20. Minuto pure per Rana Verona sul 18-20 e Porro in battuta. Potrebbe essere l’ultima occasione Allianz Milano per riportarsi in partita. Un muro su Keita è il 20-20. Sul cambio palla, dentro Zingel per il muro, ma è ancora parità. Sul 22-22 entra Barotto per il servizio. Matchpoint Verona con il servizio di Sani 23-24 che finisce però in rete. Si va ai vantaggi. Milano impatta, sembra potere arrivare al tie-break, ma dopo tre setpoint è Rana a ribaltare e festeggiare: 28-30 con un mani out di Keita.

ALLIANZ MILANO – RANA VERONA 1-3
(25-17, 24-26, 22-25, 28-30)

ALLIANZ MILANO: Porro 4, Reggers 18, Kaziyski 13, Louati 15, Schnitzer 9, Caneschi 5, Catania (L), Piano ne, Gardini (L2) ne, Larizza, Staforini, Zonta, Barotto 1, Otsuka. All. Roberto Piazza. Ass. Nicola Daldello.

RANA VERONA: Abaev, Jensen 2, Keita 31, Dzavoronok 15, Cortesia 9, Vitelli 4, D’Amico (L), Spirito, Sani 9, Mozic, Chevalier ne, Zingel, Zanotti ne, Bonisoli (L2) ne. All. Radostin Stoytchev. Ass. Dario Simoni

Arbitri: Roberto Boris di Vigevano (Pavia) e Alessandro Rossi di Ventimiglia (Imperia). Terzo arbitro (Marco Pernpruner). Video Check: Gianluca Fumagalli. Segnapunti: Alessia Rosa Mariosa.

Note: Spettatori 1.886.
Durata Set: 28’, 34’, 33’, 45’ per 2 ore e 20 minuti
Muri punto Milano 14, Verona8. Battute punto Milano 8 con 21 errori, Verona 6 con 22 errori. Attacco punto Milano 39%, Verona 50%. Ricezione Milano 45% positiva (18% perfetta), Verona 28% (9%).
Ammonizione a Keita (Rana Verona)
Le parole di Edoardo Caneschi al termine del match
Mi dispiace uscire in questo modo senza punti dal Cloud, dopo aver giocato in questo modo. Abbiamo avuto più occasioni per girare la partita. Penso soprattutto all’inizio del secondo set, quando avevamo un vantaggio importante. Anche nel quarto parziale, sul finale, eravamo riusciti a riprendere il match. Invece li abbiamo fatti recuperare ancora. Verona è una squadra che combatte e spinge molto, lo sapevamo. Da parte nostra stiamo migliorando parecchio. Dobbiamo sistemare ancora alcune cose. Sono particolari, ma veramente importanti, e che servono per vincere, quindi speriamo di farlo in fretta. La nostra squadra ha un grande potenziale ancora da esprimere”.Le parole del presidente Lucio Fusaro dopo la partita
“Tecnicamente forse non è stata una partita bellissima, ma alla fine ha vinto chi ha sbagliato meno. Un peccato per noi perché dopo aver vinto il primo set eravamo davanti anche nel secondo, ma non siamo riusciti a chiudere. Loro sono una bellissima squadra. Hanno un giocatore che se si guardano i numeri ha praticamente giocato da solo, con gli altri che sono stati bravi a fare di contorno. Così è lo sport e siamo all’inizio del campionato, sarà importante arrivare pronti in primavera. Sono contento di aver visto finalmente in campo Otsuka, almeno per il giro dietro e ha fatto molto bene. Stiamo aspettando il nostro capitano Matteo Piano. Credo che questa sera vi fossero in campo i due migliori allenatori della SuperLega uno contro l’altro. Entrambi in grado di fare crescere giovani giocatori. E’ stata una partita bella a livello tattico, quello sì”.

Foto Credit Matteo Morotti

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