Commento post gara anche per il francese Luka Basic: “Ogni giocatore dà tutto per la squadra”
MILANO –Si accendono i riflettori sulla Revivre Axopower Milano dopo l’importantissimo successo della formazione di coach Giani nella prima giornata di ritorno contro Ravenna. Primo successo al tie break della stagione per Milano che ha dimostrato di avere la giusta grinta e caparbietà per recuperare l’iniziale set di svantaggio, portarsi avanti e chiudere il match nella bagarre finale del quinto parziale. Prova di squadra capace di esaltare il collettivo, trascinati da individualità che hanno messo in campo tutta la loro esperienza e qualità.
Su tutti, oltre all’MVP Matteo Piano, è venuta alla ribalta la prova di Nicola Pesaresi, il libero marchigiano alla sua prima stagione sotto la Madonnina. Sicurezza su ogni pallone, presenza costante in ricezione, calamita in difesa che hanno permesso ai ragazzi di Giani di poter orchestrate importanti contrattacchi e di avere la meglio di una formazione ostica come quella ravennate. «Era importante vincere: sono due punti guadagnati – commenta Pesaresi a fine gara – , soprattutto perché ci tenevamo molto. Bellissima partita con scambi molto combattuti: ce la siamo portati a casa e siamo molto contenti». “Vendicata”, così, la sconfitta all’esordio esattamente un girone fa: «Siamo partiti un po’ bloccati, sapevamo che Ravenna fosse una squadra tosta e all’inizio abbiamo un po’ subito questa situazione a livello mentale. Poi è venuto fuori il nostro carattere ed abbiamo messo in campo le nostre qualità, giocando punto a punto, con ottime difese e importanti contrattacchi che ci hanno portato poi alla vittoria».
VIDEO PESARESI:
Gli fa eco Luka Basic, il giovanissimo schiacciatore francese che nella sfida con Ravenna si è ritagliato un ruolo da protagonista in campo: «Abbiamo fatto un nuovo step in avanti con la vittoria del primo tie break: sapevamo che Ravenna difende tanto e lo si è visto in campo, ma era importante per noi portare a casa questo successo. È stata una prova di carattere, frutto della nostra identità, in cui ogni giocatore dà tutto quello che ha per il bene della squadra. Sono felice di poter dare il mio contributo, anche se devo limare qualche errore».
VIDEO BASIC: