Medaglia di bronzo di Superlega e storica qualificazione in Champions League per Allianz Milano, dopo gara 4 della finale 3° Posto contro i campioni d’Italia dell’Itas Trentino. Il match si chiude 3-1 per i lombardi apparsi più in palla degli avversari capaci di ribaltare soltanto il secondo set, vinto dall’Itas 18-25 in un parziale quasi a senso unico.
Per il resto più Milano di Trento in difesa e in attacco. Yuki Ishikawa con 28 punti e il 70% in attacco, eletto MVP del match firma in modo indelebile questo incontro davanti agli oltre 3.500 dell’Allianz Cloud, che in un sabato sera di ponte e con la finale scudetto femminile in tv alla stessa ora sono davvero “tanta roba”. Parte bene Milano, sull’onda del successo netto di gara 3, non subisce a livello mentale il ritorno della squadra di Soli e chiude poi in quattro set. La sfida si chiude in un’ora e 50, Trento dovrà recuperare al più presto lo smalto della stagione regolare perché a metà maggio si deve giocare la finale di Champions. Allianz Milano può invece tirare finalmente il fiato con tanti suoi protagonisti che vivranno l’estate olimpica con le proprie nazionali.
Soli, non cambia il suo 6+1 e mette in campo Sbertoli, in diagonale con Rychlicki, Podrascanin e Kozamernik al centro, Michieletto e Magalini laterali, Laurenzano libero. Risponde Piazza con Porro in palleggio, Reggers opposto, Ishikawa e Mergarejo laterali, Vitelli e Loser al centro e Catania libero.
Primo set.
Prova a sfruttare l’onda lunga del successo di mercoledì la squadra del presidente Lucio Fusaro. Azione lunga chiusa da Reggers, ace Vitelli, servizio vincente di Porro. Parte davvero forte Allianz Milano 4-1. Soli deve spendere il suo primo time out sul 6-2 meneghino con Ishikawa. Ace Michieletto e l’Itas si avvicina 6-4, ma con la palla in mano Allianz è ancora +3. Tiene bene la ricezione di Allianz, Loser fa il 12-9. Ancora un ace di Michieletto a ridurre il gap tra le due squadre. Un attacco out di Magalini vale il contro break 14-11. Il doppio cambio Allianz arriva sul 18-14 dentro Zonta su Megarejo e Dirlic per Porro. Soli mette Pace su Magalini. La diagonale si ricompone sul 18-16. Ancora un’azione ultrarapida di Loser per il 21-18, confermato da Mergarejo e il set sembra mettersi in discesa per i padroni di casa, ma ecco il bello del volley. Il terzo ace di Michieletto aiutato dalla rete costringe Piazza al time out sul 22-20. Kaziyski sostituisce Loser al servizio. Primo set point sul 24-21, serve Reggers, Porro ferma Magalini a muro 25-21 e si cambia campo. Il parziale si chiude con il 65% in attacco per Milano contro il 37%, 3 gli ace per Trento e 2 per Allianz un unici muro per parte.
Secondo set.
Il punto dell’1-1 è ancora un rally lunghissimo, con i campioni d’Italia che faticano a chiudere. Il muro dolomitico inizia ad alzarsi: 3-6 in partenza. Un recupero di Ishikawa non si concretizza per un punto di Milano, mentre Trento continua a macinare gioco 5-11 massimo vantaggio Itas. Un mani out del giapponese per l’8-13, poi il samurai si ripete con un ace. Cambio Kaziyski per Reggers al servizio, ma l’Itas si mantiene a +6. Allianz riconquista palla su un errore di Michieletto, segue il consueto doppio cambio meneghino. Nuovo break trentino +7, ma Reggers non ci sta 15-21 e time out Soli. Serve Porro Allianz mette due altri punti in fila: 17-21. Kozamernik ferma Reggers, ace di Sbertoli 18-25 e tutto torna in parità. Trento è salita al 58% in attacco contro il 46% meneghino e ha messo 4 muri a 1 nel parziale.
Terzo set.
Con partenza più equilibrata, il primo break è però made in Trento e gli ospiti riescono a tenerlo vivo fino al 7-8 quando Ishikawa si inventa un recupero monster da vedere e rivedere quasi sul seggiolone dell’arbitro, quindi Reggers chiude l’8-8. Ancora il samurai giapponese a ribaltare 10-9, quando Rychlicki mette un pallone complicato in rete, Soli deve fermare il gioco (11-9). Altro punto stellare con recuperi da entrambe le parti quasi impossibili, chiuso da Ishikawa sul 13-10. Tiene il prezioso +3 Allianz Milano anche perché Trento non riesce ad essere efficace al servizio come nei primi due parziale. Tanto Ishikawa in questo set. Sul 18-15 dentro Pace per Magalini in seconda linea. Ancora un punto del giapponese e Soli ferma il gioco (19-15). Nelli per Sbertoli sul 19-16, ma il punto lo chiude Milano. Yuki è “on fire” Porro lo sa bene e tutti i palloni che scottano sono suoi, il muro di Reggers su Magalini vale il 23-18. Break Trentino 23-20 e time out Piazza. Risolve neanche a dirlo Ishikawa 24-20 e dentro Kaziyski per Reggers al servizio. L’attacco ospite è sceso sotto il 50% (44%) e questo ha indubbiamente pesato contro il 51% milanese.
Quarto set.
Due punti Milano aprono il quarto set nonostante le difese trentine. Prova a tenere vivo il break il più possibile Allianz perché l’occasione per chiudere i conti è davvero ghiotta. Sul 5-2 di Reggers Soli ferma il gioco. L’ace al rientro di Loser è però una doccia gelata: 6-2 e Pace dentro per Magalini. L’Itas si ritrova 7-5, ma dall’altra parte Reggers continua a macinare punti. Il punto dell’8-7 chiuso dall’Itas è un altro concentrato di grandi colpi e belle difese. Pareggia un muro di Podrascanin 9-9. Attacco out Rychlicki e 12-10 Allianz. Torna nel match e nella serie anche Lavia per Podrascanin mentre Magalini lascia il posto al libero Laurenzano sul 14-12. L’Itas ne ha beneficio 14-14. Ishikawa taglia un gran pallone in parallela: 17-15. Il muro di Magalini pareggia 17-17 è il set più equilibrato. Reggers restituisce la murata a Magalini 19-17 e time out Itas Trentino. Podrascanin sala Trento dal possibile -3. Sul 21-20 dentro Nelli ad alzare il muro, ma è Mergarejo a fare il 22, Ishikawa il 23. Entra Kaziyski per la battuta. Firma giapponese sul 24-11. E’ match point e Piazza lo vuole giocare con il doppio cambio Dirlic e Zonta. Ishikawa ancora lui 25.
ALLIANZ MILANO – ITAS TRENTINO 3-1 (25-21, 18-25, 25-20, 25-21)
ALLIANZ MILANO: Mergarejo 11, Porro, Catania (L), Vitelli 6, Reggers 18, Loser 8, Zonta, Dirlic, Ishikawa 28, Piano ne, Kaziyski, Innocenzi ne, Colombo (L2) ne, Starace ne. All. Roberto Piazza. 2° All. Nicola Daldello.
ITAS TRENTINO: Sbertoli 2, Magalini 12, Kozamernik 8, Michieletto 19, Rychlicki 14, Podrascanin 9, Acquarone ne, Laurenzano (L), Berger ne, Pace, Nelli, Lavia, Garcia ne, Cavuto ne, D’Heer ne. All. Fabio Soli. 2° All. Adriano Di Pinto.
Arbitri: Umberto Zanussi di Treviso e Dominga Lot di Santa Lucia di Piave (3° Cesare Armandola). Video Check: Tecla Veronica Di Gaetano Segnapunti: Salvo Antonino Alessio.
Note
Durata set 27’, 28’ 29’ e 26’ per 1 ora e 50 minuti
Attacco punto Allianz Milano 55%, Itas Trentino 46%, Ricezione Allianz Milano 38% (23% perfetta), Itas Trentino 32% (12%), Battute punto Milano 5, con 17 errori, Trento 5 con 14 errori. Muri punto Milano 5, Trento 11.
“Sono contentissimo per i ragazzi. In seguito a gara 1 ci siamo parlati a lungo, ci siamo parlati dopo un importante momento di silenzio e riflessione e abbiamo capito che avevamo ancora tanta benzina per andare avanti. Questa sera credo che il risultato sia giusto. La partita è iniziata con una palla straordinaria che ci ha dato una bella spinta. Perso il secondo set ho pensato che la partita poteva essere lunga e complicata. Come ci ha dato la spinta questo pubblico straordinario. Il lavoro ha sicuramente pagato. Stagione da incorniciare? Ecco forse avremmo potuto fare qualcosa di meglio in regular season, ma il nostro play off va davvero ricordato. Ci siamo conquistati la partecipazione alla Champions e sono contento davvero per i ragazzi, che devo ringraziare, quelli che ci saranno il prossimo anno e quelli che andranno via. Qualcuno giocherà comunque la Champions, altri no e non è semplice conquistare qualcosa per gli altri, ma tutti hanno dato davvero il massimo”.