PERUGIA – È Semifinale! L’Allianz Powervolley stacca il pass per la Semifinale Scudetto della Superlega Credem Banca. Gara 5 premia la squadra di coach Piazza che, forte del 3-2 conquistato in Gara 2 e in Gara 4 all’Allianz Cloud, fa sua anche la “bella” giocato al Pala Barton con il risultato di 3-1 (25-18, 21-25, 27-29, 23-25) contro i padroni della Sir Safety Susa Perugia. Per la società del presidente Lucio Fusaro (al timone del club dal 2016) si tratta della prima storica qualificazione della semifinale nel Campionato Italiano di Pallavolo Serie A.
Un percorso lungo 11 anni quello di Powervolley che ha premiato la voglia di Milano di tornare a calcare palcoscenici importanti. La Semifinale Scudetto è ora una concreta realtà. Lo è grazie ad un team eccellentemente guidato da coach Piazza che, dopo aver vinto 2 delle quattro gare disputate nella serie dei Quarti di finale, riesce a trovare la meravigliosa impresa tra le mura umbre nei Quarti. Il 3-1 rifilato alla Sir Safety Susa Perugia è frutto di una prova ricca di intensità e consapevolezza di una squadra che spazza via le paure ed i timori di un Campionato tanto complicato quanto esaltante con nuovo vigore ed entusiasmo. Piano e compagni conquistano così il pass per la semifinale ed entrano di fatto tra le prime quattro migliori squadre d’Italia. Uno strepitoso successo che va contro ogni pronostico e che ha il sapore di felicità. La semifinale della manifestazione vedrà la formazione meneghina opposta alla Cucine Lube Civitanova, squadra vincente nello scontro con Verona.
DICHIARAZIONE
Yuki Ishikawa (Allianz Powervolley Milano): «Incredibile, bellissima partita, siamo stati molto bravi, abbiamo giocato molto bene, primo set a parte. È stata complicata, con il punteggio eravamo sempre vicini però abbiamo vinto e siamo contentissimi. Questo a Milano è il mio terzo anno e l’obiettivo era questo: la semifinale. Nella mia prima stagione abbiamo vinto la CEV Challenge Cup, lo scorso anno siamo andati in Semifinale di Coppa Italia e quest’anno siamo arrivati in Semifinale Scudetto. Ogni anno stiamo scrivendo la storia di questa Società».
CRONACA
Primo set:
Coach Piazza schiera in partenza il sestetto con Porro e Patry in diagonale, Ishikawa e Mergarejo in banda, Loser e Piano al centro e libero Pesaresi. Dall’altra parte della rete coach Anastasi sceglie Giannelli-Herrera, Russo e Flavio al centro, Semeniuk e Plotnytskyi in banda e Colaci libero. Equilibrio in partenza di set, Ishikawa con il suo lungolinea di precisione sancisce il 2-3, poi una serie di servizi sbagliata per entrambe le formazioni accompagna il punteggio al 7 pari. Primo doppio vantaggio per i padroni di casa del Pala Barton con il servizio di Russo che regala un calcio di rigore a Giannelli (9-7). Sul turno di servizio di Plotnytskyi arrivano altri due break per i Block Devils, prima con il mani out di Semeniuk, poi con il muro di Flavio su Loser (13-9). Tenta in battuta il centrale argentino di ricucire il distacco, ma i due muri consecutivi rifilati da Herrera su Mergarejo interrompono la fase break di Milano (15-11). Plotnytskyi mantiene il +4 per i suoi e Milano si trova a rincorrere 18-14. Perde ancora margine Milano, il tecnico dei meneghini tenta il cambio del capitano con Vitelli, ma il tabellone parla chiaro e lo smash di Giannelli decreta il raddoppio (+8, 22-14). Mini turnover per Piazza con anche Lawrence e Bonacchi in campo. Giannelli si procura la possibilità di chiudere con 8 set point a disposizione, Milano ne annulla due ma alla fine l’errore al servizio di Ishikawa chiude i conti della prima frazione 25-18.
Secondo set:
Parte Mergarejo per Milano che il primo set è rimasto un po’ in sordina e in attacco porta a casa i primi due punti (2-2). Doppio vantaggio degli umbri con Semeniuk da seconda linea (7-5), ma Piano e compagni ritrovano prima la parità e poi il sorpasso sul turno di servizio di Porro che segna l’ace del 9-10. Consacra il sorpasso Ishikawa con il suo ace per il punteggio di 10-14, ma Perugia ricuce il distacco e il muro a Ishikawa li riporta ad una lunghezza di distanza (16-17). Sul 18-19 Anastasi manda a servire Leon al posto di Flavio, Ebadipour (entrato su Meragrejo) riceve bene ma Milano non riesce a capitalizzare il punto, ne approfitta la controparte umbra che riporta i conti in parità. I meneghini non si lasciano intimorire con Loser al servizio e i terminali Ebadipour e Patry si portano sul 20-24. Con l’errore in battuta dei perugini, Milano vince il secondo set 21-25.
Terzo set:
Parte bene Milano che con Porro rifila subito un ace per un break importante, 4-6. Allunga Milano con Mergarejo e il suo block out per il +4 (5-9), ma Perugia non lascia scappare gli ospiti e si riporta ad una lunghezza, 9-10. Tira e molla questa prima parte di frazione, gli uomini di Piazza fuggono di nuovo sul servizio dell’opposto transalpino 9-13. Tenta il riavvicinamento la squadra di casa con Semeniuk che blocca Ishikawa (14-16), ma la diagonale di Jean Patry rimette in sicurezza Milano sul punteggio di 15-19. Anastasi sceglie Leon per Plotnytskyi. La Sir si rifà sotto con Herrera che sfonda il muro milanese, 18-19 il punteggio. Porro fa la magia con Vitelli (entrato su Piano) per il doppio vantaggio 19-21. Botta e risposta: Perugia prima si porta sul 22 pari con il muro di Plotnytskyi (rientrato in campo), e poi trova il sorpasso con Herrera. Esito della frazione rimandato ai vantaggi, con Perugia che ha tre set point per chiudere i conti contro i due di Milano che esce vincente 27-29 con l’errore in attacco di Herrera.
Quarto set:
Rinfrancata dal terzo set, parte subito con un break Milano con il suo palleggiatore (1-0), che allunga ulteriormente con l’errore di Plotnytskyi (1-3). Doppio vantaggio ancora Milano, e Anastasi inserisce Leon sul martello ucraino (7-9). Confronto a rete incerto per Ishikawa, coach Piazza sceglie di sostituirlo con Ebadipour. Una sentenza a muro il capitano di Milano che segna il 10-14, ma dall’altra parte risponde a tono Leon (entrato su Plotnytskyi, dalla seconda linea per il 14-15, ma è l’errore di Mergarejo a portare la parità a quota 15. Il martello cubano si rifà immediatamente procurando un prezoso break in battuta, 16-17. Milano comanda, ma Perugia insegue fino al 19-20, quando Ebadipour mette out l’attacco procurando la parità. Ritornano davanti Piano e compagni con il muro a uno di Loser, 20-22. Ed è semifinale scudetto con l’ultimo punto chiuso dall’MVP di giornata Yuki Ishikawa 23-25.
TABELLINO
SIR SAFETY SUSA PERUGIA – ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO: 1-3 (25-18, 21-25, 27-29, 23-25)
Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 4, Herrera 20, Rychlicki, Leon 3, Piccinelli (L), Solè 2, Russo 3, Colaci (L), Flavio 8, Semeniuk 15,
Plotnytskyi 8. N.e.:, Ropret, Cardenas, Mengozzi. All. Anastasi.
Allianz Powervolley Milano: Mergarejo 14, Lawrence, Bonacchi, Vitelli, Fusaro, Loser 10, Patry 10, Piano 4, Ishikawa 18, Porro 3, Pesaresi (L), Ebadipour 4. N.e. Colombo (L). All. Piazza.
NOTE
Durata set: 25’, 28’, 38’, 31’. Durata totale: 2h e 02’.
Sir Safety Susa Perugia: battute vincenti 1, battute sbagliate 23, muri 10, attacco 50%, 44% (21% perfette) in ricezione.
Allianz Powervolley Milano: battute vincenti 8, battute sbagliate 21, muri 6, attacco 38%, 42% (24% perfette) in ricezione.
Impianto: Pala Barton di Perugia
MVP: Yuki Ishikawa (Allianz Powervolley Milano)