MILANO – Un’impresa accarezzata quella in gara 3 dagli uomini di Piazza, dominanti sui padroni di casa della Sir Safety Susa Perugia nei primi due set (il primo vinto 22-25 e nel secondo avanti 16-21 per poi subire il 30-28), hanno ceduto da una parte alla forza ritrovata dai Block Devils, dopo aver strappato ai vantaggi il secondo parziale, e dall’altra alle scorie mentali che sempre la seconda frazione ha lasciato. Con la serie 2-1 a favore di Perugia, Piano e compagni avranno una sola chance per portare la serie all’esito definitivo di gara 5, tra le mura dell’Allianz Cloud domenica 2 aprile.
Un percorso di crescita per Milano, messo in luce attraverso il lavoro certosino di coach Piazza e del suo staff tecnico, recepito ed applicato dagli atleti che contro un avversario di altissimo calibro come Perugia hanno dimostrato di poter giocare alla pari. Il senso di squadra è venuto fuori anche nell’amara gara 3, che ha sancito il sorpasso degli umbri nella serie dei quarti di finale playoff scudetto: un primo set sopra le righe per Piano e compagni, che mettono sotto pressione i perugini (22-25), pressione esercitata anche nel secondo parziale salvo poi perderlo ai vantaggi 30-28 dopo aver avuto tre set point a disposizione. L’occasione è stata colta al volto dalla Sir che impone nelle frazioni successive il proprio gioco, cambiando così l’inerzia del match. Alla fine, infatti, è arrivata la sconfitta ed è il coach Roberto Piazza ad avere l’onere di commentare la gara. «Molto bene per un set e tre quarti. Un set e tre quarti dove abbiamo avuto le occasioni per chiudere il secondo e andare sul 2-0, che con Perugia non vuole dire poi vincere la partita, assolutamente, però sul 2-0 ci devi andare. Non è la prima volta che ci capita quest’anno, è capitata in altre occasioni e ci abbiamo lavorato, ma alla fine forse non ci abbiamo lavorato bene fino in fondo. C’è il rammarico per il secondo set, poi dopo nel terzo e nel quarto non siamo riusciti a capire che Perugia è cresciuta ma facendo le sue cose, e noi sulle sue cose dobbiamo esserci, invece non c’eravamo. Questo mi dà un po’ di dispiacere, però mi fa anche ben pensare che la gara di ritorno a Milano sarà una gara completamente differente, sarà un’altra partita. Gara 4? Ci vuole qualcosa in più da tante parti, però ne abbiamo da limare per cui ne metteremo».
La pallavolo però insegna a guardare avanti, a pensare subito alla prossima palla. Ed ora la prossima palla è la Gara 4, in programma domenica all’Allianz Cloud. «Siamo stati sicuramente superiori i primi due set, lo ha dimostrato il fatto che siamo stati sempre avanti noi a parte nel finale del secondo set dove abbiamo subito un po’, invece avremmo dovuto chiuderlo. Ovviamente poi loro quando prendono fiducia diventa difficile giocarci contro, vedremo in casa nostra. – conclude il regista di Milano, Paolo Porro – Abbiamo dimostrato ancora una volta di essere al loro livello e possiamo dire la nostra».
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