L’Allianz Powervolley, sconfitta per mano degli emiliani, non potrà difendere la Challenge Cup nella prossima stagione
IN SINTESI: Finale amara per l’Allianz Powervolley Milano: nell’ultimo atto dei playoff 5° posto Piano e compagni escono sconfitti nella sfida con Modena, che passa all’Allianz Cloud nella gara unica con il punteggio finale di 3-1 (25-16, 20-25, 20-25, 15-25). Sfuma così per Milano la speranza di difendere, da campioni in carica, la CEV Challenge Cup conquistata solo 30 giorni fa ad Ankara in finale contro lo Ziraat. Non sarà Europa così per l’Allianz Powervolley, che cade per mano degli emiliani, e chiude una lunga stagione ricca di emozioni, sacrifici, impegno e passione. Elementi che non sono mancanti nel match con Modena, ma che non sono bastati per trovare il pass Challenge Cup 2021-2022. Le parole di coach Piazza mettono il punto finale sulla stagione: «È un peccato finire così perché oggi sembravamo un’altra squadra, un po’ come è successo contro Verona. È evidente che le energie nervose erano finite ed abbiamo raschiato il fondo del barile, ma non è una scusa. Una volta poi che arrivi in fondo, te la devi giocare con lo spirito che hai sempre avuto, e non come stasera. Non so quanti errori abbiamo fatto. In generale che voto do alla squadra per questa stagione? Sicuramente un voto alto».
MILANO – Si chiude la stagione dell’Allianz Powervolley Milano. La squadra di coach Piazza esce sconfitta dalla finale in gara unica dei playoff 5° posto contro Modena e, di fatto, dice addio alla speranza di potersi qualificare per la CEV Challenge Cup del prossimo anno e difendere il titolo da campione in carica. Dopo la bella vittoria in semifinale con Verona, i meneghini non riescono a bissare il successo in finale, battuti per mano dei modenesi per 3-1 sul campo dell’Allianz Cloud. Match chiuso in 4 set in 1 ora e 45 minuti di gioco con i parziali 25-16, 20-25, 20-25, 15-25.
Finale amara per Piano e compagni: il sogno di difendere la Challenge Cup si interrompe nell’ultimo atto dei playoff 5° posto. Il quarto confronto stagionale con Modena non premia l’impegno del team guidato da coach Piazza, che deve arrendersi al termine di una battaglia sportiva che vede sorridere gli avversari. Non è arrivata così quella vittoria a fine partita che avrebbe permesso di chiudere al meglio una stagione lunga e complicata, gratificando una squadra che ha provato fino alla fine a giocarsi ogni chance possibile per ritornare in quell’Europa conquistata solo 30 giorni fa ad Ankara nella finale di CEV Challenge Cup. Una coppa che così non potrà essere difesa dai detentori del titolo, punto più alto ed emozionate di un anno in cui non è mai mancato il contributo del gruppo sotto il profilo della determinazione, dell’impegno, del sacrificio ma soprattutto della passione e della gioia nel giocare insieme e nel difendere i colori dell’Allianz Powervolley. Elementi che non sono mancati neanche oggi contro Modena, ma che non sono bastati per uscire a braccia alzate dal campo.
Le parole di coach Piazza mettono il punto finale sulla stagione: «Questi ragazzi mi hanno insegnato tanto durante l’anno quindi non voglio buttare quello che di buono è stato fatto. È un peccato finire così perché oggi sembravamo un’altra squadra, un po’ come è successo contro Verona. È evidente che le energie nervose erano finite ed abbiamo raschiato il fondo del barile, ma non è una scusa. Siamo la squadra che ha giocato di più da gennaio ad oggi, causa del risetto delle regole non uguale per tutti e a me questa cosa non piace ed è un aspetto sul quale riflettere perché dall’anno prossimo quando si ripartirà con la Superlega voglio che le regole siano uguali per tutti. Una volta poi che arrivi in fondo, te la devi giocare con lo spirito che hai sempre avuto, e non come stasera. Non so quanti errori abbiamo fatto. In generale che voto do alla squadra per questa stagione? Sicuramente un voto alto».
CRONACA
Primo set:
Milano si presenta ai nastri di partenza con Sbertoli-Patry, Maar-Urnaut, Kozamernik-Piano e Pesaresi libero. Ace di Patry in apertura di match per il 3-2, con il +2 che arriva sul rigore di Urnaut dopo la ricezione slash sul servizio di Maar (5-3). Altro colpo sotto rete di Urnaut che finalizza una slash sul servizio di Sbertoli poi il punteggio diventa 9-5 sull’attacco out di Bucheggher. Kozamernik non perdona da posto 3 (10-6), poi arriva la bomba dai 9 metri di Patry per il 13-8, che si ripete anche per il servizio vincente del 15-8. Si rifà sotto Modena con l’ace di Karlitzek (16-12), poi è vincente il muro di Piano che stampa Bossi (17-12). Il punto di Maar in mani out vale il 20-14 dopo la grande copertura di Pesaresi, con l’ace di Urnaut che porta il vantaggio di Milano sul +7 (21-14). Super ace di Kozamernik che sigla il 24-15, con il parziale che si chiude 25-16.
Secondo set:
Ace di Patry (il quarto per lui nel match) vale il 3-1, con Vettori che pareggia i conti dai 9 metri aiutato dal nastro (3-3). Nuovo sprint meneghino con il muro di Sbertoli (6-4), ma è Modena a riportarsi avanti con Mazzone dai 9 metri (6-7). Primo +2 ospite con Karlitzek dopo l’ottima difesa di Petric sulla pipe di Maar (7-9), e sull’errore di Maar coach Piazza chiama time out (9-12). Super ace di Maar (12-14), con il canadese che trova una pipe potente per il 13-15. Muro vincente di Urnaut con Milano che però rimane sempre sul -2 (15-17), ma ci pensa Karlitzek a riportare sul +4 Modena con l’ace vincente del 15-19. Maar chiude il colpo dopo l’ottima difesa di Urnaut (17-20), con il parziale che finisce 20-25 in favore di Modena.
Terzo set:
Equilibrio tra le due squadre con Patry che trova un bel mani out su assist di Maar (6-5), seguito dal muro di Kozamernik su Mazzone per il primo +2 meneghino (7-5). Ancora Kozamernik inarrestabile a muro (è il punto dell’8-5), ma il centrale non è sazio e trova il primo tempo vincente su assist ad una mano di Sbertoli (9-5) con time out di Giani per Modena. Si rifà sotto Modena con il muro del 9-8, ma dopo il time out chiamato da Piazza Milano torna a spingere e con il break point di Urnaut si porta sul 12-8. Ancora Urnaut che si crea dai 9 metri la possibilità del contrattacco chiuso in pipe per il 14-9. Nuovo recupero di Modena che sull’attacco out di Maar e la diagonale di Vettori trova il 15-14, poi è Ishikawa (entrato per Maar) a colpire per il 16-14. Modena impatta sul 17 pari con il muro vincente su Patry, trovando anche il sorpasso con Vettori (17-18). +2 Modena con Karlitzek (18-20), con il doppio errore Milano che porta il parziale sul 18-22. Modena ribalta il match e chiude 20-25.
Quarto set:
Ishikawa a segno per il 2-2, ma Modena sfrutta l’errore di Milano per il 4-6. Patry in diagonale da posto 4 colpisce per l’8-9, con l’ace di Ishikawa per il 9 pari. Vettori trova il break point del 10-12, con la squadra di Giani che non sbaglia un colpo e si porta sull’11-16 con l’ace di Mazzone. Milano è già negli spogliatoi: Christenson trova l’ace del 12-21, con il match che si chiude 15-25.
TABELLINO
ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO – LEO SHOES MODENA: 1-3 (25-16, 20-25, 20-25, 15-25)
Allianz Powervolley Milano: Basic 0, Kozamernik 9, Daldello 0, Sbertoli 2, Maar 11, Weber 1, Patry 16, Piano 6, Ishikawa 5, Urnaut 11, Pesaresi (L). N.e.: Staforini (L), Meschiari, Mosca. All. Roberto Piazza.
Leo Shoes Modena: Rinaldi 3, Petric 10, Porro 0, Grebbenikov (L), Christenson 2, Karlitzek 17, Vettori 16, Bossi 7, Buchegger 3, Gollini 0. N.e.: Estrada Mazorra, Vettori, Mazzone (L). All. Andrea Giani.
NOTE
Durata set: 25’, 27’, 28’, 25’. Durata totale: 1h e 45’.
Allianz Powervolley Milano: battute vincenti 8, battute sbagliate 11, muri 10, attacco 42%, 33% (20% perfette) in ricezione.
Leo Shoes Modena: battute vincenti 8, battute sbagliate 11, muri 7, attacco 54%, 44% (23% perfette) in ricezione.
Arbitri: Cappello – Canessa. Terzo Arbitro: Pettenello.
Impianto: Allianz Cloud di Milano
MVP: Christenson