La squadra di Piazza lotta per due set ai vantaggi, ma è Modena a conquistare la vittoria.
MILANO – Ancora tanto rammarico per l’Allianz Powervolley Milano: nella settima giornata del campionato di Superlega la squadra di Roberto Piazza trova la terza battuta d’arresto in altrettanti match all’Allianz Cloud, ma gli applausi del pubblico a fine gara raccontano tanto di quanto avvenuto sul campo del palazzetto di piazzale Stuparich. Il 3-0 (27-29, 28-30, 20-25) con cui Modena espugna l’Allianz Cloud è bugiardo rispetto al confronto che le due compagine hanno messo in campo, offrendo un altro grande spettacolo pallavolistico.
Dopo la sconfitta contro Trento di domenica, grande era la voglia dei padroni di casa di trovare la prima gioia tra le mura amiche. Nonostante le assenze di lungo corso e con la formazione rimaneggiata, Milano ci ha messo tutto quello che poteva per mettere in classifica punti importanti. Di fronte alle grandi individualità dell’avversario, Powervolley ha giocato con orgoglio e qualità, trovando nel solito Nimir un cecchino infallibile sotto rete (8 punti nel primo set con il 100%). Non sono tuttavia bastati i suoi 24 punti totali (best scorer del match) a cambiare l’inerzia di un match che per Milano avrebbe potuto dire qualcosa di diverso. La bagarre finale dei primi due set ha messo in evidenza una squadra che non vuole arrendersi su nessun pallone ma che difetta ancora di quella esperienza necessaria per prendersi ciò che merita, perché non sempre le partite si vincono con la forza, ma spesso si vincono con la testa. Modena, dal canto suo, ha trovato in Christenson un abile regista capace di portare in doppia cifra quattro suoi compagni (Zaytsev 17, Bednorz 17, Holt 10, Anderson 10), con il polacco Bednorz MVP della contesa.
A commentare il match a fine gara ci pensa coach Piazza, amareggiato per il risultato ma altrettanto ludico nell’analisi finale. «Avevamo di fronte una squadra che ci ha aggredito al servizio con grandi individualità. Il primo set siamo partiti un po’ titubanti, ma poi ci siamo ripresi. Ci sono stati degli episodi arbitrali che non mi sono piaciuti – prosegue polemico Piazza –, come la palla del primo set che ha toccato l’antenna e il servizio di Nimir sul quale l’arbitro avrebbe potuto chiamare il suo videocheck. Nel secondo set abbiamo avuto occasioni importante per chiuderlo e se vogliamo fare il salto di qualità, è proprio in quei punti che dobbiamo migliorare. Sono sempre stato ottimista e lo sarò sempre, perché provo a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno e vedo i progressi dei giocatori, ma ora è arrivato il momento di andarsi a prendere quei punti che ci mancano». A fare colore alla sfida nel pre gara del confronto l’esibizione di una gara di sitting volley tra le squadre di Missaglia e Brembate Sopra all’interno del progetto volley4all della Fondazione Allianz UMANA MENTE e di Allianz Powervolley, mentre qualche minuto prima del fischio d’inizio è stato il presidente di Powervolley Lucio Fusaro a premiare Andrea Giani per i due anni trascorsi in Powervolley ed insignirlo del titolo di ambasciatore di volley4all, al pari delle sue realtà di sitting volley.
Cronaca
Primo set:
Subito avanti 2-0, il primo punto di Milano lo sigla Nimir. Milano non finalizza una pipe con Petric e Zaytsev gioca il contrattacco del 4-7. Il primo time out di Piazza arriva sul 5-9, dopo l’attacco vincente di Mazzone in primo tempo. Sull’attacco di Petric arriva il -2 (7-9), mentre sull’ace di Kozamernik arriva l’11-12. Milano impatta sul 13-13 con Sbertoli dai 9 metri, ma Modena rimette un break di distacco con Anderson in pipe (17-19). Il doppio ace di Bednorz costringe Piazza al secondo time out (18-22), ma Milano non molla e con Nimir trova il 23-23. Battaglia ai vantaggi che Modena porta a casa sul muro vincente del 27-29.
Milano va sul 2-0, ma Zaytsev dai 9 metri trova il 3-3. Modena trova due muri consecutivi vincenti (4-6), ma è Petric a spingere avanti Milano con il mani out del 10-9. Modena torna avanti e trova il +3 con l’ace di Holt e il mani out di Anderson (14-17) con il time out conseguente di Piazza. Milano rosicchia un punto approfittando della battuta di Gironi ed arriva al -1 (18-19) sull’errore di Anderson. Il muro Clevenot vale il 19 pari, ma Modena torna sul +2 con il muro di Zaytsev su Petric. Il serbo si riscatta con l’ace del 23-23, con Nimir a portare di nuovo la gara ai vantaggi. Lo stesso Nimir trova il 25-24 in diagonale, ma Zaytsev riporta i suoi avanti con un nuovo muro su Petric (28-29), chiudendo nuovamente a muro per il 28-30.
Terzo set:
Primo allungo Modena sul muro vincente su Nimir (5-7), ma il muro di Zaytsev su Petric e l’ace dei canarini costringe Piazza al time out (7-11). Attacco out di Gironi ed nuovo allungo della Leo Shoes (9-14). Sul +7 nuovo break di Piazza (10-17), ma la formazione di Piazza non riesce a trovare le contromisure giuste. Ci prova il solito Nimir, il muro di Kozamernik e gli attacchi di Clevenot (19-24) per un insperato recuperato, ma alla fine è Modena a chiuder 20-25.
TABELLINO
ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO – LEO SHOWS MODENA: 0-3 (27-29, 28-30, 20-25)
Allianz Powervolley Milano: Nimir 24, Hoffer 0, Basic 0, Kozamernik 5, Sbertoli 1, Petric 9, Gironi 0, Clevenot 9, Pesaresi (L). N.e.: Izzo, Weber. All. Piazza.
Leo Shoes Modena: Anderson 10, Rossini (L), Zaytsev 17, Bednorz 17, Christenson 4, Holt 10, Bossi 5, Mazzone 3, Kaliberda. N.e. Iannelli (L), Pinali, Salsi, Rinaldi. All. Giani.
NOTE
Durata set: 36’, 32’, 25’. Durata totale: 1h e 33.
Allianz Powervolley Milano: battute vincenti 3, battute sbagliate 13, muri 2, attacco 49%, 38% (22% perfette) in ricezione.
Leo Shoes Modena: battute vincenti 6, battute sbagliate 23, muri 11, attacco 59%, 54% (27% perfette) in ricezione.
Impianto: Allianz Cloud di Milano