Le dichiarazioni post Milano – Perugia di Giani, Klinkenberg e Russell
Andrea Giani (Revivre Milano): “Sinceramente non sono contento della partita di questa sera perché dopo il secondo set, memori di quello successo a Civitanova, siamo partiti nel terzo commettendo troppi errori, non entrando in campo per giocare punto a punto. Lo abbiamo fatto nel quesrto set commettendo però degli errori che contro queste squadre non ti puoi permettere, pagando pegno di due o tre punti difficili da recuperare. Ormai le differenze con queste squadre sono minime, non sono questioni tecnico tattiche ma di cattiveria agonistica, aspetti che non ho visto nel primo e terzo set. Poi nel punto a punto del quarto, il set più bello, abbiamo sbagliato delle situazioni semplici che non dovevamo fare per questo livello di gioco. Anche la serie finale di Russell, bravo lui, ma sapevamo che non dovevamo prendere in quella occasione punti in quella maniera. Questo è l’alto livello, il focus e la lucidità vanno tenuti sempre in tutta la gara”:
Kevin Klinkenberg (Revivre Milano): “Loro hanno fatto un buon lavoro con la battuta dall’inizio della gara e soprattutto nel quarto set dove ha fatto la differenza Russell nel finale. E’ stato molto difficile giocare contro di loro, siamo stati vicini ma manca ancora qualcosa per poter battere squadre di questo livello. Dobbiamo sfruttare tutte le occasioni che abbiamo di fare punto per mettere la palla a terra, non possiamo permetterci di lasciare per strada punti che poi alla fine fanno la differenza. Dobbiamo spingere ancora di più in battuta e migliorare a muro”.
Aaron Russell (Sir Safety Conad Perugia). “Ci aspettavamo una gara di questo genere questa sera contro Milano, combattuta e sofferta fino alla fine. Milano è molto forte in battuta ed in difesa e lo ha dimostrato questa sera. Il finale di quarto set sono riuscito a prendere un buon ritmo in battuta che ci ha permesso di allungare verso la vittoria, mentre durante la gara De Cecco mi ha servito sempre grandi palloni da schiacciare. Abbiamo iniziato bene questo periodo lontano da casa che però ci regala l’opportunità di crescere come squadra”.